Copertec System è una soluzione studiata per lucernari non calpestabili. Si applica all’interno sull’orditura portante della copertura, oppure all’esterno su pannelli sandwich in doppia lamiera o su lastre metalliche.
Negli ultimi due anni gli investimenti nelle costruzioni sono aumentati del 22,3% anche grazie agli incentivi per l’efficientamento energetico, consolidamento statico e riduzione del rischio sismico degli edifici. E il rilancio, che è stato accompagnato anche da una crescita del 7,7% degli occupati, ha comportato anche l’incremento degli infortuni. Nel 2021, per esempio, sono stati 38.541, in aumento del 17,7% rispetto al 2020. Un buon motivo per non sottovalutare i sistemi di protezione, che non sono solo obbligatori per legge, ma anche una semplice scelta di buon senso. A maggior ragione per chi lavora in quota.
PROTEZIONE TOTALE
In questo contesto Cavatorta, azienda specializzata nel settore della produzione delle reti, che esporta in più di 50 Paesi con fatturato di gruppo di oltre 140 milioni di euro grazie ai suoi sei stabilimenti produttivi, propone Copertec System, per la protezione anticaduta permanente per lucernari non calpestabili. Si tratta di un sistema da applicare all’interno sull’orditura portante della copertura, oppure all’esterno su pannelli sandwich in doppia lamiera o su lastre metalliche grecate e/o ondulate. L’impiego, finalizzato alla protezione in fase di manutenzione delle coperture di edifici con destinazione industriale/agricola, prevede l’utilizzo delle reti anticaduta Copertec o Coperplax. Copertec System rappresenta l’apice della sicurezza e dell’affidabilità nel settore delle reti anticaduta. Il sistema è stato sviluppato da Cavatorta più di 20 anni fa, diventando ben presto il sistema sul genere in assoluto più utilizzato sul mercato.
APPLICAZIONI, INSTALLAZIONE IN INTERNO
Il sistema viene posizionato sotto ai lucernari in materiale plastico non calpestabili da proteggere e ancorato direttamente sulla struttura portante della copertura seguendo una tra gli schemi di posa A, B e C descritti nell’Agrèment Tecnico. Per l’ancoraggio della rete (Copertec o Coperplax) sono proposte tre opzioni di differenti profili e tre opzioni di viti da scegliere in base al tipo di struttura su cui ancorarsi.
INSTALLAZIONE IN ESTERNO
Nel caso di coperture rivestite con pannelli sandwich in doppia lamiera o lastre metalliche grecate/ondulate di adeguato spessore e ancorate alla struttura sottostante, il sistema può essere ancorato direttamente sugli stessi, sopra ai lucernari in materiale plastico non calpestabili da proteggere, seguendo uno tra gli schemi di posa D ed E descritti nell’Agrèment Tecnico. In questo caso, essendo la
rete esposta agli agenti atmosferici, occorre necessariamente usare la rete nella sua versione plastificata (Coperplax) ancorandola con appositi accessori (piastra inox con relativa guarnizione Epdm, tre rivetti per piastra).
CERTIFICAZIONE DA PARTE DELL’ITC-CNR
Copertec System è l’unico sistema anticaduta presente sul mercato che può vantare la prestigiosa certificazione rilasciata dall’autorevole istituzione Itc-Cnr (Istituto per la Tecnologia delle Costruzioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche). «Il nostro sistema è il risultato di un Agrèment tecnico, ossia un accertamento complesso, che prevede la realizzazione di più prove e indagini, che portano alla formulazione di un giudizio tecnico favorevole circa l’idoneità all’impiego di materiali, componenti e sistemi destinati all’edilizia. Tale attività viene svolta nell’ambito della rete europea dell’Ueatc (Union Européenne pour l’Agrèment technique dans la construction), di cui l’Istituto Cnr è stato uno dei fondatori fin dagli anni Sessanta.
Tale Agrèment tecnico è soggetto a ricertificazione da parte dell’Istituto ogni cinque anni. Inoltre, nell’arco di questo periodo l’azienda, oltre a rispettare le pratiche e le norme di riferimento, può essere sottoposto a visite di controllo periodico per la verifica della costanza di fabbricazione.
LA CAMPAGNA SPERIMENTALE
L’iter per l’ottenimento dell’Agrèment Tecnico ha comportato una campagna sperimentale imponente che si può riassumere come di seguito:
A) Numerosi controlli per la caratterizzazione della rete per identificazione di:
- Diametro (mm)
- Copertura zinco (g/m2)
- Resistenza a trazione(N/mm2)
- Resistenza al distacco
- della saldatura (N/mm2)
- Altezza rete (cm)
- Lunghezza rotolo (m)
- Altezza nominale maglia (mm)
- Larghezza nominale maglia (mm)
Norme di riferimento: UNI EN 10218-2 / UNI EN 10244-2 / UNI EN ISO 6892-1 / UNI EN 10223-4
B) Un numero complessivo di oltre 50 Tests in scala reale presso i Laboratori di ITC-CNR sulla base delle norme e nelle modalità da loro individuate al fine di valutare il comportamento del sistema anche nelle condizioni di carico più severe.
C) Prove sulla durabilità. Per valutare il decadimento prestazionale inducibile dall’esposizione prolungata della rete in opera, sono stati prelevati campioni di filo e porzioni di rete sottoponendo gli stessi ad invecchiamento artificiale accelerato in nebbia salina secondo la norma Uni Iso 9227 per una durata complessiva di 240, 500 e 1.000 h.
Chi sceglie Copertec, insomma, può contare su un prodotto che è stato testato e collaudato in situazioni reali, con risultati eccellenti. Le reti sono prodotte interamente da Cavatorta, dalla trafila della vergella, alla zincatura, all’elettrosaldatura dei rotoli per arrivare al processo finale di sinterizzazione per la versione plastificata. Questo permette il controllo dell’intero ciclo di produzione.
DOCUMENTI DA FORNIRE ALLA DIREZIONE LAVORI
- L’Agrèment Tecnico n.650 (ultima versione in corso di validità)
- Bolle d’acquisto dei materiali prescritti nell’Agrèment Tecnico
- Autodichiarazione di corretta posa firmata dall’impresa/azienda che ha eseguito il montaggio che dichiara di aver seguito le indicazioni di posa del produttore.
In conclusione, i vantaggi della soluzione di Cavatorta consistono in un unico sistema anticaduta sul genere con Agrèment Tecnico ufficiale rilasciato da Itc-Cnr, affidabilità comprovata di un’azienda leader di mercato, materiali di alta qualità, Made in Italy per l’intero ciclo di produzione delle reti, nuove modalità di posa studiate per dare la massima sicurezza e durabilità nel tempo e assistenza tecnica e supporto.
Estratto dell’articolo di Franco Saro, pubblicato sulla rivista Lattoneria (gennaio 2024)