La posa di una recinzione su un terreno in pendenza è un’operazione che richiede attente valutazioni preliminari affinché risulti efficiente, duratura e idonea allo scopo prefissato.
In questo articolo analizziamo gli aspetti più importanti da prendere in considerazione con un focus sui prodotti Cavatorta indicati per questa tipologia di terreni.
La recinzione di un terreno in pendenza: tipologie di rete e installazione
Come regola generale, è importante provare ad ammortizzare le irregolarità del terreno installando i pali in modo strategico e nello specifico mantenendoli bassi nei punti più elevati e al contrario alti negli avvallamenti. In presenza di pendenze lievi possiamo invece provare a seguire l’andamento del terreno così da ottenere una recinzione efficace ed esteticamente piacevole.
Per quanto riguarda le modalità di installazione delle reti, cambiano in base all’utilizzo di rete in rotoli o di rete elettrosaldata. Qui di seguito descriviamo brevemente le principali modalità di posa in opera su terreni scoscesi.
Recinzione con rete in rotoli su terreni scoscesi
La rete in rotoli può essere installata direttamente nel terreno oppure su di un muretto. In entrambi i casi è necessario posizionare i pali a bolla. Altro aspetto importante da valutare e curare è il fatto che la rete montata in diagonale richiederà dei pali più alti rispetto a quelli necessari in piano.
Qualora fossero presenti dislivelli importanti è necessario inoltre prendere in considerazione un lavoro preliminare di intervento sul terreno, anche con escavatore, per mitigare le irregolarità più critiche e facilitare l’installazione dei pali.
È fondamentale inoltre intervenire sulla rete nel tratto iniziale e nel tratto di chiusura poiché proprio a causa del montaggio in diagonale sarà necessario deformare la rete (in caso di maglia sciolta e lieve dislivello) o tagliarla (in caso di rete elettrosaldata o di dislivello importante) per completare al meglio la recinzione.
Recinzione con rete in pannelli su terreni scoscesi
È possibile recintare un’area in pendenza anche con reti in pannelli sia direttamente nel terreno, sia con un muro di sostegno. Per quanto riguarda il primo caso si può scegliere tra due tipi di posa che descriviamo brevemente qui di seguito.
- Posa a gradoni
Questo tipo di posa prevede pali installati in bolla, con altezze fuori terra differenti. Questo permette di posizionare le reti in pannelli ad altezze via via degradanti, in linea con la pendenza del terreno. Sottolineiamo che questa tipologia di posa richiede un’attenta valutazione delle pendenze con l’obiettivo di avere sempre pannelli ben aderenti al terreno e dunque sicuri ed efficaci. Qualora il dislivello fosse molto accentuato, potrebbe essere necessario tagliare i singoli pannelli. Otterremo così gradoni con lunghezze eterogenee stabilite proprio sulla base dell’andamento del terreno. - Posa in pendenza
Questo tipo di posa prevede pali e pannelli inclinati che seguono il dislivello del terreno. Per questo tipo di posa sarà necessario gestire differenti altezze nei punti di inizio e fine, in particolare quando la recinzione prosegue poi in piano. Questo richiederà inevitabilmente un lavoro di adattamento del pannello inclinato che va a congiungersi al tratto di recinzione in piano.
La recinzione di un terreno con terrazzamenti: tipologie di rete e installazione
In presenza di un terreno con dislivello significativo spesso si interviene creando terrazzamenti grazie alla costruzione di muri di sostegno.
Qualora si volesse recintare un terreno di questo tipo si presentano due scenari.
- Gradone basso: se lo sbalzo è contenuto (80 cm -1 metro) si può utilizzare un palo singolo in prossimità dei vari gradoni a cui poi verrà agganciata una rete che segue l’andamento del terreno.
- Gradone alto: se il muro di contenimento è alto (ad esempio circa 3 metri) la soluzione migliore è quella di installare due pali, uno nella parte alta e uno nella parte bassa del gradone e di installare reti singole su ogni porzione di terreno pianeggiante. Ogni singolo tratto andrà poi saettato come se fosse una recinzione a se stante.
Rexipal: la recinzione Cavatorta per grandi aree anche in pendenza
Rexipal è il sistema di recinzione firmato Cavatorta pensato per grande aree anche caratterizzate da terreni sconnessi. Fanno parte della linea Rexipal due differenti tipologie di pali.
Rexipal Agri
Palo in acciaio con base di sostegno, entrambi zincati. Questo palo può essere installato senza particolari attrezzature e direttamente nel terreno diventando un unico corpo solidale con esso. Questa sua caratteristica lo rende idoneo alla realizzazione di recinzioni su terreni impervi. Inoltre, grazie agli speciali ganci di cui è provvisto, non necessita di fili di legatura per la recinzione. Una volta posizionata la rete, gli inserti verranno chiusi tramite un apposito strumento, lasciando così agganciata la rete sul palo. Il particolare aggancio rende Rexipal Agri perfetto in abbinamento alle reti Cavatorta Nodafort, Nodagri, Nodatec.
Rexipal Multi
Palo con base di sostegno entrambi zincati, particolarmente indicati anche per terreni sconnessi e con dislivelli importanti. Come Rexipal Agri può essere installato senza particolari attrezzature e direttamente nel terreno diventando un unico corpo solidale con esso. Rexipal Multi è dotato di speciali occhielli che consentono il passaggio del filo di tensione per la recinzione aumentandone al contempo la stabilità. Questo sistema si abbina alla perfezione alle reti Cavatorta in rotolo zincate e plastificate utilizzate nei settori residenziale, civile, sportivo e industriale.