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Recinzioni di protezione per aree agricole e bestiame

Proteggere efficacemente i terreni coltivati e il bestiame dalle incursioni di animali selvatici richiede prima di tutto uno studio del territorio interessato dall’intervento con particolare attenzione per le caratteristiche del terreno e della fauna locale.

In questo articolo sintetizziamo i passi fondamentali da seguire per progettare un efficace sistema di recinzione per la protezione di terreni agricoli e aree destinate all’allevamento con un approfondimento dedicato ai prodotti Cavatorta destinati a questi contesti d’uso.

Studio preliminare e progettazione

La progettazione di una recinzione richiede un’analisi preventiva per determinare la tipologia di terreno in cui verrà installata, il contesto di utilizzo e gli obiettivi di protezione che si vogliono raggiungere.

Analisi del terreno

Come prima cosa è necessario studiare la conformazione geologica dell’area: eventuali irregolarità e pendenze determineranno la scelta dei pali e della tipologia di rete più indicati per l’area da recintare in modo da garantire massima stabilità e robustezza. 

I pali Cavatorta Rexipal Agri e Rexipal Multi consentono un’installazione pratica e veloce direttamente a terra senza dover usare cemento adattandosi perfettamente anche a terreni particolarmente difficili e sconnessi. In più, l’installazione diretta a terra comporta un notevole risparmio in termini di tempo, manodopera, logistica e materiali adoperati.

Contesti di utilizzo

Durante la definizione dell’area da recintare è necessario scegliere un percorso per quanto più possibile privo di avvallamenti e rocce, privo di ristagni di acqua e lontano da alberi che potrebbero cadere sulla recinzione o facilitare l’incursione di animali selvatici.

Evidenziamo inoltre che la scelta della recinzione dipende anche dalla destinazione d’uso del terreno stesso. In caso di terreni coltivati spesso è necessario installare particolari recinzioni contro le incursioni di cinghiali e ungulati. Se invece la recinzione serve per proteggere il bestiame allora sono necessarie misure di protezione specifiche per animali predatori come lupi e canidi.

Le recinzioni per proteggere gli allevamenti

La recinzione di un’area destinata ad allevamento deve essere proporzionale al numero dei capi allevati e rispettare specifiche norme per garantire il benessere degli animali.

Per proteggere il bestiame dai predatori è consigliabile prevedere una rete di almeno 170 cm fuori terra e interrata per almeno 30 cm che abbia una piega anti-scavalcamento a 45°  in modo da contrastare l’entrata dei predatori dall’alto. Se il terreno è irregolare o in pendenza potrebbe essere necessario incrementare l’altezza della recinzione nelle zone acclive.

Nella fase di posa della recinzione è importante inoltre ridurre al minimo la creazione di zone angolari e in ogni caso regolarne opportunamente l’ampiezza così da non creare rischiose aree di accumulo del bestiame in caso di minacce e pericoli. Inoltre è importante prevedere dei canali di scolo quando il terreno è pianeggiante e poco drenato e proteggerli al meglio per non lasciare facili vie di accesso ai predatori.

D-Fence: il sistema di recinzione Cavatorta per la protezione da animali selvatici

Cavatorta ha messo a punto D-Fence, un sistema di recinzione anti scavo e anti scavalcamento progettato per proteggere aree agricole e allevamenti dalle incursioni di animali selvatici.  

Protezione da cinghiali e altri ungulati

La rete elettrosaldata Mastertec D/F è realizzata in lega zinco alluminio mediante l’esclusivo processo Cavatorta Galvatec Process. La rete garantisce robustezza e resistenza per il contenimento di animali di taglia medio grande. I pannelli anti scavo (fuori terra o da interrare) permettono configurazioni personalizzate per assecondare al meglio esigenze specifiche.

In caso di terreno non pianeggiante la recinzione consigliata è Nodafort A/R: rete annodata a maglia differenziata con tripla zincatura e ad alto carico di rottura ideale per il contenimento di animali selvatici di taglia media.

Protezione da lupi e altri canidi

Per proteggersi da lupi, canidi e volpi consigliamo Antilupo D/F, i nostri pannelli modulari in rete metallica elettrosaldata (disponibili interrati e fuori terra) con parte superiore piegata a 45° con punte di 30 mm per scongiurare l’accesso dei predatori dall’alto.

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