Fino al 9 giugno 2025, il Museu Diocesà de Barcelona ha ospitato una mostra straordinaria: cinque artisti internazionali sono stati selezionati per la realizzazione dell’Agnus Dei, l’Agnello simbolico che andrà a completare la croce della torre di Gesù Cristo nella Sagrada Familia, come indicato nei progetti originari di Antoni Gaudì. Tra loro, anche l’artista italiano Edoardo Tresoldi, conosciuto a livello internazionale per le sue straordinarie architetture realizzate in rete metallica.
Insieme a Tresoldi hanno partecipato anche Andrea Mastrovito, vincitore del concorso, David Oliveira, Gonzalo Borondo e Jordi Alcaraz.
L’Agnus Dei di Tresoldi: una scultura che dialoga con la luce
Per il concorso Tresoldi ha proposto una scultura in rete metallica capace di fondere l’essenza spirituale simbolica dell’Agnus Dei con un linguaggio estetico contemporaneo. La sua visione del “Cristo come Agnello immolato” si traduce in una forma scultorea evanescente, in dialogo perfetto con il linguaggio visionario e mistico dell’architettura di Antoni Gaudí.

Realizzata in rete elettrosaldata Cavatorta, materiale distintivo della sua poetica, l’opera si sviluppa all’interno di un parallelepipedo a base ottagonale in un gioco di volumi e trasparenze che evocano la leggerezza della luce e la sacralità dello spazio. L’Agnello è posizionate al centro trionfante e risorto, attraversato da un fascio di luce verticale, e protetto da uno spazio a forma di uovo, simbolo della vita oltre il sacrificio.
La rete metallica è arricchita con inserti specchiati delineando una nuova dimensione di luce e di materia-assente diventando così un passaggio simbolico tra visibile ed invisibile, in un gioco mistico di pieni e vuoti che invitano alla contemplazione. L’Agnello, quindi, non è solo simbolo sacrificale, ma rappresentazione divina di trascendenza e di speranza.

Noi di Cavatorta siamo profondamente orgogliosi di aver fornito la rete metallica necessaria per la realizzazione di quest’opera che fonde arte, spiritualità e innovazione con straordinaria sensibilità. Vedere le nostre reti metalliche prendere forma in una scultura tanto evocativa, pensata per un luogo iconico come la Sagrada Familia, è per noi motivo di grande orgoglio e conferma ancora una volta il valore della nostra collaborazione con Edoardo Tresoldi.
