Torna al blog

Cerimonia la prima installazione site-specific realizzata dalla Tresoldi Academy

Quindici studenti della TRAC – Tresoldi Academy hanno collaborato con l’artista Edoardo Tresoldi alla realizzazione dell’installazione site-specific Cerimonia situata a Bologna, nell’area dell’ex Mercatone Uno. Il sito, in stato di abbandono da oltre un decennio, è di proprietà del Gruppo Unipol e nel corso del 2021 sarà oggetto di un’importante intervento di riqualificazione che prevede la realizzazione di un nuovo complesso multifunzionale con residenze private e servizi alla persona.

Cerimonia rappresenta il processo di ricucitura tra il centro città e l’area periferica alla quale dona un nuovo volto combinando arte, bellezza e creatività. La valorizzazione dei territori è proprio una delle missioni della Tresoldi Academy, nata grazie alla collaborazione tra la YAC, un’accademia di architettura rivolta a giovani e talentuosi progettisti che collaborano con i più grandi studi di architettura al mondo, e STUDIO STUDIO STUDIO, il progetto interdisciplinare creato da Edoardo Tresoldi per la realizzazione e il supporto di progetti artistici contemporanei. Promossa e sostenuta da UrbanUp | Unipol, Cerimonia è stata realizzata inoltre con la collaborazione scientifica di G124, il gruppo fondato da Renzo Piano per la riqualificazione delle periferie.

L’opera è una struttura alta oltre cinque metri composta da un monumentale portale in rete metallica, firmata Cavatorta, che evoca gli stilemi dell’architettura classica. La struttura è arricchita da macerie e materiali recuperati direttamente sul sito. Completano l’opera elementi luminosi che creano una sorta di scala di accesso a questo portale la cui cornice è anch’essa illuminata, come ad evocare un misterioso luogo di passaggio.

I segni di decomposizione e la vegetazione spontanea che caratterizzano l’opera si trasformano in elementi artistici che dialogano apertamente con il caos estetico del luogo, trasformandolo in un suggestivo palcoscenico di poesia e arte.

Cerimonia dà vita a una presenza capace di esprimersi attraverso la sua ciclicità, inserendosi nel processo che già vive lo spazio. L’intervento, accompagnando lo stato di abbandono dell’area per circa un anno, innescherà quindi una crasi tra questo processo e quello celebrativo dell’architettura.

Così Edoardo Tresoldi descrive la capacità di Cerimonia di integrarsi nell’ambiente e dialogare con i fenomeni biologici dell’area: progressivamente la vegetazione ricoprirà l’installazione ridefinendo le forme dell’architettura e il processo naturale di trasformazione biologica instaurerà un dialogo tra architettura, natura e tempo.

Anche Stefano Mancuso, direttore del laboratorio Internazionale di Neurobiologia vegetale e consulente straordinario di TRAC, si è espresso sulla metamorfosi naturale che subirà l’opera nel corso del 2021.

Bisogna che la natura prenda possesso della città. Trovo che ‘Cerimonia’ sia estremamente affascinante e di insegnamento perché è la manifestazione di come si possa immaginare un’architettura. È come immaginare una città ideale del 2050 che non è più quella rinascimentale, ma è una città del pensiero umano, dove la natura è perfettamente libera di circolarci all’interno. La vera rivoluzione è cambiare l’idea delle città: se noi coprissimo le nostre città di verde, di piante, di colpo potremmo risolvere il problema dell’inquinamento globale.

Cerimonia rimarrà installata per tutto il 2021: sarà visibile tutti i giorni solo dall’esterno e quando possibile si potrà vedere l’opera da vicino (ogni sabato dalle 10.30 alle 18.30) usufruendo di un’apposita passerella, nel rispetto delle norme anti Covid. 

Foto
Le splendide foto sono state scattate da Roberto Conte.

Torna al blog