L’impiego è finalizzato alla protezione dai rischi di caduta in fase di manutenzione delle coperture di edifici con destinazione industriale/agricola, prevede l’impiego della rete anticaduta Copertec (o della sua alternativa Coperplax) da montare in abbinamento con specifici accessori. Per rendere il sistema certificabile occorre seguire le indicazioni di posa in opera descritte nell’Agrèment Tecnico, documento rilasciato dal Consiglio Nazionale Delle Ricerche – Istituto per le Tecnologie della Costruzione (ITC-CNR).
Copertec
Rete elettrosaldata con triplo vivagno alle estremità. I fili orizzontali e verticali, entrambi lineari, sono in acciaio zincato prima della saldatura. La rete Copertec è commercializzata in rotoli da 25 m, disposti su palette da 9 rotoli ciascuna, avvolti da una pellicola in polietilene riciclabile.
Coperplax
Rete elettrosaldata con triplo vivagno alle estremità. I fili orizzontali e verticali, entrambi lineari, sono in acciaio zincato. La plastificazione è ottenuta mediante l’esclusivo processo di sinterizzazione “Galvaplax Process” messo a punto da Cavatorta. Nelle caratteristiche normali condizioni di impiego, le prestazioni sono garantite per oltre 10 anni. La rete Coperplax è commercializzata in rotoli da 25 m, disposti su palette da 9 rotoli ciascuna, avvolti da una pellicola in polietilene riciclabile.
GALVAPLAX PROCESS Il processo di plastificazione “Galvaplax Process”, messo a punto da Cavatorta, conferisce alla rete Coperplax caratteristiche di resistenza estrema e di durabilità, ottenute mediante la combinazione di diversi elementi protettivi: zincatura, primer e PVC. Il filo di base d’acciaio, zincato a caldo, viene immerso in un bagno di primer speciale, elemento fondamentale ai fini di un perfetto ancoraggio del PVC al metallo. Segue la plastificazione mediante un processo di fusione a letto fluido, che garantisce una copertura pulita ed omogenea su tutta la superficie della rete.
Dispositivi di fissaggio
Il sistema può essere ancorato sulle seguenti tipologie di coperture:
- strutture in latero-cemento a soletta collaborante/cls, in c.a./cls (classe min. Rck 30 N/mm²), in acciaio, in legno;
- pannelli sandwich in doppia lamiera adeguatamente ancorati alla struttura sottostante;
- lastre grecate o ondulate metalliche (acciaio o alluminio), di idoneo spessore ed adeguatamente ancorate alla struttura sottostante.
Fissaggi su strutture in legno
La rete può essere fissata direttamente sopra una struttura o un tavolato in legno, rispettando gli interassi di fissaggio previsti per le varie luci di vano da coprire (Tab.8), tramite:
- Cavallette in ferro in filo lucido non zincate Ø 3,00 mm; lunghezza mm 35 (17 x 35);
- Cavallette in ferro in filo lucido zincate a caldo Ø 3,00 mm; lunghezza mm 30 (17 x 30).
Fissaggi per strutture in calcestruzzo, acciaio e legno
La rete può essere fissata a strutture in calcestruzzo, acciaio e legno (queste ultime in alternativa a quanto previsto nel paragrafo precedente) nella loro parte superiore, nelle superfici laterali e nella parte inferiore, utilizzando per il fissaggio uno dei seguenti accessori:
- Listello di legno di sezione minima 40 x 50 mm;
- Profilo a L, sezione minima 30 x 30, spessore 2 mm;
- Piatto in lamiera, sezione minima 30 x 3 mm;
- Viti e tasselli.
Fissaggi su pannelli sandwich in doppia lamiera o su lastre grecate o ondulate metalliche
La versione Coperplax della rete può essere fissata, tramite gli specifici accessori, a protezione di lucernari traslucidi zenitali piani od ondulati in materiale plastico non calpestabili, direttamente su pannelli sandwich in doppia lamiera o su lastre grecate o ondulate metalliche.