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La recinzione di vigneti e frutteti: guida alla scelta

Negli ultimi anni si è riscontrato un crescente aumento di animali selvatici la cui presenza si è intensificata particolarmente nelle zone limitrofe ai boschi destinate alle coltivazioni. La veloce urbanizzazione e la carenza di predatori ha favorito la ripopolazione di specie selvatiche e in particolare degli animali ungulati. Cervi, daini, caprioli e cinghiali arrecano numerosi danni alle coltivazioni costringendo a ingenti spese per il ripristino delle colture. In alcune regioni, come ad esempio la Toscana, sono soprattutto i cinghiali a rappresentare il problema più grave per frutteti e vigneti tanto che anche il New York Times ha dedicato un articolo a questo fenomeno che minaccia i celebri vigneti toscani.

Diventa quindi fondamentale dotare i terreni di recinzioni metalliche che proteggano vigneti e frutteti dalle incursioni di animali selvatici rispettando al contempo la loro incolumità.

Caratteristiche della recinzione ideale per vigneti e frutteti

Per garantire la protezione adeguata di vigneti e frutteti e scegliere la tipologia migliore di recinzione è necessario tenere conto di alcuni elementi come:

  • la tipologia e le dimensioni degli animali che possono minacciare le colture;
  • le caratteristiche del terreno dell’area da recintare.

Il primo punto determina il numero di fili che andranno a comporre la recinzione e la distanza tra loro: più l’animale è basso (come ad esempio nel caso del cinghiale) più i fili dovranno essere fitti nella parte inferiore della recinzione. Più l’animale è alto e capace di saltare (come ad esempio il capriolo) più dovrà essere alta la recinzione. Nonostante questi accorgimenti può succedere che gli animali riescano comunque ad oltrepassare la recinzione individuando punti di maggiore vulnerabilità. In questi casi è consigliabile rinforzare le porzioni deboli della recinzione riducendo la distanza tra i fili metallici.

È bene poi sapere che per una recinzione efficace e duratura nel tempo è necessario avvalersi di materiali di qualità che siano resistenti agli agenti atmosferici, alla corrosione e all’usura. Inoltre si deve tener conto anche delle caratteristiche del terreno così da individuare le modalità di installazione e i pali più adeguati per ottenere una recinzione solida e duratura. Più nello specifico se il terreno è resistente e compatto potrà essere utilizzato come base per la posa dei pali, mentre nel caso contrario sarà opportuno utilizzare delle fondazioni a vite. Per maggiori informazioni sulle corrette modalità di installazione di una recinzione, vi invitiamo a leggere il nostro articolo: Come installare una recinzione metallica in modo semplice e sicuro.

Normative in Italia per la recinzione di frutteti e vigneti

Le indicazioni della normativa italiana in merito alla recinzione dei terreni agricoli si possono sintetizzare in base alla necessità o meno di una concessione edilizia da parte dell’amministrazione comunale di riferimento.

In particolare:

  • una recinzione metallica di dimensioni ridotte realizzata con fili o rete metallica e paletti in legno o acciaio che non produce un’apprezzabile alterazione ambientale, estetica e funzionale necessita solo di una Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA);
  • una recinzione che richiede opere murarie (muretto di calcestruzzo con sovrastante rete metallica) necessita invece di concessione edilizia.

La corretta applicazione della normativa deve comunque essere valutata per ogni caso specifico tenendo presenti diversi elementi quali dimensione del terreno, funzione dell’intervento e impatto sul territorio. Per approfondire questo argomento vi invitiamo alla lettura del nostro articolo: La recinzione di un terreno agricolo: normative e opportunità.

La recinzione di vigneti e frutteti secondo Cavatorta

Il nostro catalogo offre reti metalliche studiate per frutteti e vigneti e sistemi dedicati di messa in posa e montaggio. Di seguito ne elenchiamo alcuni con le loro caratteristiche peculiari.

Nodagri

Rete annodata a maglia differenziata. I fili verticali – lineari – ed orizzontali – sagomati – della rete sono in acciaio zincato. A richiesta si possono produrre reti con numero di fili orizzontali e con fili di diametro diversi dallo standard.
Scheda completa Nodagri

Nodafort

Rete annodata a maglia differenziata. I fili verticali – lineari – ed orizzontali – sagomati – della rete sono in acciaio a forte zincatura ottenuta mediante l’esclusivo processo Galvafort Process, messo a punto da Cavatorta.
Scheda completa Nodafort

Nodatec

Rete annodata a maglia differenziata. I fili verticali – lineari – e orizzontali – sagomati – della rete sono in acciaio con rivestimento costituito da una lega di zinco (95%) e alluminio (5%), ottenuto con l’esclusivo procedimento Galvatec Process, perfezionato da Cavatorta.
Scheda completa Nodatec

Agrisald

Rete in filo zincato, elettrosaldata, con maglie a forma rettangolare o quadrata. I fili verticali e orizzontali, entrambi lineari, sono in acciaio zincato.
Scheda completa Agrisald

Rexipal Agri

Innovativo sistema di recinzione per la messa in sicurezza di campi agricoli, foreste, riserve di caccia, parchi. È costituito da un palo in acciaio e una base di sostegno entrambi zincati, e può essere installato senza particolari attrezzature e direttamente nel terreno.
Scheda completa Rexipal Agri

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