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Manutenzione ordinaria e straordinaria delle recinzioni

Le recinzioni, come altri manufatti, richiedono regolari interventi di manutenzione affinché durino nel tempo e assolvano al meglio la loro funzione di protezione. 

In questo articolo forniamo alcuni consigli per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle recinzioni con un focus sulle normative che li regolano.

La manutenzione ordinaria

Un intervento di manutenzione ordinaria su una recinzione metallica prevede la riparazione o la sostituzione di alcune sue componenti senza alterarne le caratteristiche peculiari (materiali, misure, sagome). In questi casi il lavoro rientra nel regime di Edilizia Libera e quindi non richiede l’invio di alcuna comunicazione al Comune o richiesta di permesso. 

La manutenzione ordinaria andrebbe effettuata almeno una volta all’anno e prevede i seguenti step.

  1. Controllo della stabilità dei pali
    La prima cosa da controllare è lo stato di salute dei pali testandone la stabilità. Se dovessero mostrarsi deboli sarà necessario intervenire con delle saldature o, nei casi più gravi, con la sostituzione.
  2. Controllo della tensione dei fili
    Un altro aspetto da considerare per la manutenzione ordinaria di una recinzione è la tensione dei fili di trazione. Con il tempo, a causa delle condizioni atmosferiche, la dilatazione dei materiali e l’assestamento sul terreno, i fili di trazione possono perdere la loro tensione ottimale. In questi casi è necessario rimetterli in trazione ed eventualmente riparare quelli che risultano eccessivamente danneggiati.
  3. Controllo della posizione della rete
    Con il passare del tempo la rete può perdere la sua posizione originaria. Può accadere, infatti, che scenda verso il basso a causa del suo peso o quello della vegetazione che cresce man mano tra le sue maglie. Se questo accade, è necessario riposizionarla come da progetto originario.
  4. Controllo dei cancelli
    Può accadere che i cancelli perdano il loro allineamento rispetto alla rete di recinzione. È necessario quindi intervenire ricalibrando le cerniere, controllando a dovere le serrature e, se necessario, sostituendo gli elementi eccessivamente danneggiati.
  5. Eliminazione di piante ed erbacce
    Col tempo piante rampicanti, rovi ed erbacce possono compromettere la tenuta della recinzione. Crescendo aumentano di peso e forza e tendono a tirare verso il basso la rete danneggiandone la struttura. Per non compromettere la tenuta della recinzione è consigliabile tagliare regolarmente la vegetazione infestante per evitare che diventi troppo pesante.

La manutenzione straordinaria: normative e modalità di intervento

La manutenzione straordinaria di una recinzione prevede un intervento più incisivo con modifica strutturale in termini di dimensioni, sagome e materiali rispetto alla situazione preesistente. In questi casi, quindi, potrebbe essere necessaria una Cila (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata).

In linea di principio generale per capire se è necessaria una comunicazione all’Amministrazione Locale è necessario valutare se l’intervento di manutenzione straordinaria costituisce trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio. Ogni regione è dotata di specifiche leggi per individuare le opere che possono avere una certa rilevanza in termini edilizi e di impatto urbanistico e paesaggistico. Pertanto, prima di intervenire, è necessario confrontarsi con la Pubblica Amministrazione competente.

A chi spetta la manutenzione se la recinzione è al confine tra due proprietà private?

Nel caso in cui la recinzione sorga tra due proprietà private, la manutenzione è generalmente a carico di entrambi i proprietari in proporzione di diritto di ognuno, a meno che non ci siano differenti indicazioni sui contratti di vendita. Se la manutenzione invece si è resa necessaria a causa di un danno causato da uno dei due proprietari, allora le spese saranno esclusivamente a carico di chi ha cagionato il danno.

La manutenzione straordinaria rientra nel bonus ristrutturazione?

Dipende dalla tipologia di manutenzione. Se l’intervento richiede sostituzioni e ripristino della recinzione modificando la struttura in termini di materiali, sagome e materiali allora l’intervento rientra nelle agevolazioni fiscali previste dal bonus ristrutturazioni 50% (che è stato prorogato fino al 2024). Se invece la manutenzione prevede solo la sostituzione di un tratto della recinzione allora non si potrà usufruire del bonus.

Per maggiori informazioni ed approfondimenti sulle normative che riguardano l’installazione di una recinzione vi suggeriamo di consultare il nostro articolo dedicato: Normative e permessi necessari per l’installazione di una recinzione.

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